L’«orecchiette gate» prosegue. Dopo il servizio trasmesso da Mi Manda Rai Tre, gli agenti della polizia annonaria hanno perquisito i locali in cui Nunzia Caputo, nota pastaia di Bari Vecchia, produceva le orecchiette pugliesi. La donna è stata sanzionata con una multa di 5 mila euro. “Nella circostanza di tempo e luogo, così evidenziata durante la ripresa televisiva, si constatava la somministrazione di alimenti e bevande agli avventori, tra cui gli stessi giornalisti della predetta trasmissione, seduti al tavolo presente all’interno dell’abitazione” si legge nel provvedimento, in relazione alle immagini del servizio. Nel provvedimento si aggiunge: “Per questa ragione è stata ordinata l’immediata cessazione con divieto di prosecuzione di ogni esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande, abusivamente esercitata all’interno della propria abitazione in Bari, in mancanza di notifica sanitaria ai fini della registrazione”
Nello specifico Nunzia Caputo è accusata di aver allestito un ristorante in casa, in un locale di sua proprietà, nonostante non avesse mai presentato allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Bari la Scia (Segnalazione Certificata d’Inizio Attività). Il provvedimento è stato trasmesso per conoscenza a Asl, Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di finanza.
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