Rubavano auto nel nord barese e le smontavano in pezzi che poi rivendevano sul mercato clandestino sia in Italia che all’estero. La procura di Foggia ha arrestato 15 persone con l’accusa di associazione per delinquere per furto, ricettazione e riciclaggio dei veicoli. Stando a quanto emerso dalle indagini, le auto rubate venivano portate a Cerignola o a San Ferdinando per essere smontate e rivendute. Prima di immetterle sul mercato nero a prezzi vantaggiosi, la banda si preoccupava di rimuovere ogni elemento identificativo che potesse ricondurre al veicolo di origine.

Oltre ai 15 soggetti finiti in carcere, il gip ha disposto anche l’obbligo di dimora per altre dieci persone, tra cui una donna.

Il fenomeno dei furti di auto nelle province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani (Bat), peraltro, non è una novità. Nel 2023 al primo posto in Italia per questo tipo di furti c’è stata proprio la BAT, seguita dalla provincia di Foggia.

“Avvertiamo la sofferenza del territorio. Questo fenomeno criminale colpisce tutta la comunità”, ha commentato così la vicenda il procuratore aggiunto della Procura di Foggia, Antonio Laronga.