Per le pastaie in Bari Vecchia
è il momento delle nuove regole

di Francesco Maria Gro

(Foto Bari Today)

È arrivato il momento di “mettersi in regola”. Le pastaie di Bari Vecchia, famose per le tradizionali orecchiette, collaboreranno con le istituzioni per la mappatura della vendita diretta della pasta fatta in casa. A seguire l’adeguamento dei processi di produzione e vendita sono l’assessore allo Sviluppo locale, Pietro Petruzzelli, e gli operatori di Porta Futuro Bari.

L’obiettivo è quello di strutturare la regolamentazione in base alle informazioni acquisite dai diretti interessanti. L’evento scatenante è stato il video di un turista che denunciava la non artigianalità dei prodotti, e la poca adesione delle signore alle norme igieniche Lo sciopero delle pastaie, offese dalle critiche, ha indotto il sindaco di Bari, Vito Leccese, a ripensare le modalità di gestione dei sottani dove le orecchiette vengono prodotti. Un frigo a parte per la pasta, zanzariere per evitare contaminazioni e corsi sulle norme di igiene sono gli “ingredienti” per una Bari Vecchia di nuova generazione.

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