Il presidente coreano tenta
il golpe, ma il Paese insorge

di Vincenzo Avveniente

Rischia l’arresto e il processo per impeachment il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol che alle 22,27 di ieri ha tentato un colpo di stato in diretta Tv. Nel suo discorso alla nazione  il presidente ultraconservatore ha proclamato la legge marziale mentre le truppe dell’esercito già blindavano il Parlamento e si schieravano nella capitale. Reattiva la risposta del Paese, insorto in massa insieme ai parlamentari, che hanno convocato un’assemblea straordinaria ed all’unanimità hanno respinto la legge marziale. Quello di Seul è un golp fallito, che ha sorpreso tutte le forze internazionali, dal Cremlino agli alleati Stati Uniti che hanno pressato per lo stop. L’incubo antidemocratico è finito alle 4,30 del mattino in Corea quando il presidente ha annunciato: “Ho ritirato le forze militari, revocherò la legge”.

Yoon Suk-yeol Foto: BBC Portal

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV