A distanza di sei anni dall’omicidio di Edvin Sadiku, i carabinieri di Bitonto (Ba) hanno arrestato un trentasettenne, ritenuto responsabile dell’esecuzione avvenuta nel 2017. Secondo gli investigatori, il movente sarebbe legato al timore che la vittima, un cittadino albanese, potesse rivelare informazioni compromettenti nell’ambito di attività criminali locali cui aveva preso parte (una rapina a Bitonto). Sadiku fu ucciso a colpi di pistola in un agguato premeditato, descritto dagli inquirenti come “un’esecuzione per silenziare una potenziale minaccia”. L’arrestato è accusato di omicidio volontario premeditato, detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa.