L’ex presidente bianconero, che ha scelto di non patteggiare, dovrà pagare anche una multa di 60mila euro
Sedici mesi di inibizione e una multa di 60mila euro. Si è espresso così il Tribunale federale nazionale della Figc nei confronti dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli. La condanna è arrivata in relazione alla cosiddetta “manovra stipendi” e le “partnership sospette”: filoni relative all’ “inchiesta prisma”. Condanna che si aggiunge ai 2 anni già inflitti per il processo plusvalenze.
Inizialmente la procura federale aveva chiesto 20 mesi di inibizione per Andrea Agnelli. L’ex numero uno bianconero, scegliendo di non patteggiare e di non rinunciare a eventuali ricorsi sportivi, è stato quindi dichiarato colpevole, con uno sconto di 4 mesi rispetto alla richiesta iniziale.