“Il posto dell’Ucraina è nella Nato”: è quanto ha affermato il segretario generale Jens Stoltenberg durante una visita a sorpresa a Kiev. Stoltenberg ha espresso la sua vicinanza al popolo ucraino e sottolineato l’intento di offrire un sostegno pluriennale per consentire all’Ucraina di passare dagli equipaggiamenti dell’era dei sovietici agli standard conformi alla Nato.
Il fine del segretario generale è quello di garantire la piena interoperabilità con l’Alleanza, definendola, all’Ansa, “Una testimonianza dell’impegno a lungo termine della Nato nei confronti dell’Ucraina”.
Rafforzare le armate ucraine, garantire accordi solidi per liberare l’Ucraina sono i due obiettivi presentati al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Durante la sua permanenza a Kiev Stoltenberg ha anche visitato Bucha e reso omaggio alle vittime ucraine; poi ha deposto una corona di fiori vicino il Muro del Ricordo dei Caduti per l’Ucraina, rendendo così omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita nel conflitto. Il segretario generale ha poi concluso la sua visita intervenendo al Vertice internazionale delle comunità e delle regioni insieme al presidente Zelensky.
Dopo la visita di Stoltenberg, il presidente ucraino ha dichiarato che è in attesa dell’invito ufficiale a luglio, nel vertice di Vilnius, per entrare nella Nato.