Ieri allarme aereo nella capitale ucraina per l’impatto
Il rientro del veicolo spaziale previsto in questi giorni
Un allarme aereo è scattato ieri nella capitale dell’Ucraina, non per un attacco russo, ma per la «caduta di un satellite della Nasa». Lo ha riferito Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev. A stretto giro è arrivata la risposta dell’agenzia spaziale statunitense, secondo cui «nessun satellite della Nasa è caduto sulla capitale ucraina Kiev». Il riferimento è al veicolo spaziale Rhessi (Reuven Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager), non più operativo da cinque anni e in caduta verso la terra. Il rientro sul pianeta è previsto in questi giorni, anche se non è stato possibile localizzare il punto della caduta. Il satellite pesa poco più di 300 chili e si muove a una velocità di oltre 20mila chilometri orari. Ha viaggiato nello spazio per oltre 20 anni, registrando più di centomila eventi solari.
«Il rientro non è ancora avvenuto: Rhessi è ancora in orbita – ha detto il portavoce dell’agenzia spaziale statunitense – e la Nasa e il dipartimento della Difesa continuano a monitorarlo. Nessun altro satellite della Nasa è rientrato nell’atmosfera oggi».
Secondo gli esperti, la maggior parte dei componenti si disintegrerà durante il viaggio di ritorno. Tuttavia, alcuni frammenti metallici potrebbero resistere all’impatto con l’atmosfera.
Fonte foto: Il Messaggero