A partire da domenica 16 aprile, “Non è l’Arena“, il programma condotto dal giornalista Massimo Giletti, non andrà più in onda. La decisione di La7 di sospendere il talk show politico in prima serata è arrivata come un fulmine a ciel sereno, mentre Giletti stava preperando la prossima puntata. “La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione. Massimo Giletti – si specifica nel comunicato – rimane a disposizione dell’Azienda”. La decisione della rete di Urbano Cairo e diretta da Andrea Salerno ha lasciato l’amaro in bocca non solo ai telespettatori, ma anche ai collaboratori del giornalista che stavano preparando una puntata dedicata al tema mafia, dopo lo stop pasquale.
Già da giorni a La7 circolavano voci su un suo probabile ritorno in Rai al posto di Fabio Fazio, sempre nello slot domenicale, o comunque con un suo talk politico di giovedì sera sulla seconda rete. Un passaggio di consegne in linea con il rinnovamento dei palinsesti che il nuovo Governo di centrodestra a partire dalla prossima stagione televisiva. Anche se, al momento, tutto era rimasto fermo, in attesa dell’annuncio dei palinsesti a giugno, La7, in ogni caso, come si legge sull’Ansa, avrebbe deciso di accelerare i tempi sospendendo il programma. Inoltre, sarebbero sorti anche alcuni problemi relativamente ai costi e alla raccolta pubblicitaria della trasmissione.
Dagospia, il celebre blog diretto da Roberto D’Agostino, già ieri aveva lanciato lo scoop, poi ripreso questa mattina sul quotidiano “Domani“, diretto da qualche giorno da Emiliano Fittipaldi, che è subentrato a Stefano Feltri. Ci sarebbe stato, quindi, l’intervento della DIA, direzione investigativa antimafia, arrivata dopo le diverse rivelazioni fatti in studio da Salvatore Baiardo, ex uomo di fiducia della mafia, in merito al boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro.
Secondo il quotidiano di Carlo De Benedetti, Baiardo avrebbe ricevuto non solo i classici gettoni di presenza per le numerose ospitate nel programma della domenica sera di La7, ma anche 30mila euro da parte di Giletti. Alla fine del 2022 ai microfoni del giornalista aveva “predetto” l’arresto di Messina Denaro, poi fermato nel gennaio scorso dai Ros e dalla Procura di Palermo. Uno scoop troppo grande, secondo il giornale, da lasciarselo scappare. “Non andrò più a La7 – dice Baiardo su Domani – ma sto scrivendo un libro perché ho scoperto cose assurde”.
Giletti ha smentito ogni ipotesi. “Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro, non parlo, penso solo ai miei, ai 35 che lavorano con me e si ritrovano ora sbattuti fuori dopo 6 anni. Io ho le spalle larghe, penso solo a loro”. È arrivato anche il sostegno da parte del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “Il mio abbraccio a Massimo e alla sua squadra. L’ho sempre stimato e spero di rivederlo in video al più presto”.