Xi Jinping, il presidente della Repubblica Popolare Cinese, da oggi e per tre giorni sarà a Mosca, in Russia per la sua prima visita all’estero da quando ha avuto inizio il suo terzo mandato da presidente cinese. L’incontro con il leader russo, Vladimir Putin, al Cremlino è stato annunciato come “un viaggio di amicizia, cooperazione e pace”. Al ritorno a Pechino Xi Jinping dovrebbe avere dei colloqui online con Zelensky, il presidente ucraino o addirittura volare a Kiev.
La data cruciale dei tre giorni sarà domani, quando ci saranno i negoziati nella sontuosa Sala Georgievsky del palazzo del Cremlino. La sala è la stessa in cui, l’anno scorso, furono firmati i trattati sull’adesione delle quattro regioni ucraine alla Russia.
In un’intervista rilasciata al quotidiano russo, Rossiyskaya Gazeta, ripresa dall’agenzia Tass Xi ha parlato della guerra tra Russia e Ucraina e delle sue possibili soluzioni.
“Nessun Paese nell’arena globale ha il diritto di avere l’ultima parola nel determinare l’ordine mondiale esistente”, ha affermato. “Come riconosciuto dalla comunità internazionale – ha continuato il presidente cinese – nessun Paese è superiore agli altri, nessun modello di governo è universale. La risoluzione del conflitto in Ucraina sarà possibile se le parti seguiranno le linee guida del concetto di sicurezza collettivo”.