Ventitré persone sono state arrestate dai carabinieri di Foggia nell’ambito di un’operazione per droga ed estorsioni: 22 sono in carcere e una è agli arresti domiciliari. Tra i coinvolti nell’inchiestac’è anche un carabiniere in servizio a Melfi, Potenza, che è stato interdetto perché sospettato di passare notizie sulle indagini. Ora dovrà rispondere di corruzione per atto contrario al dovere d’ufficio.

Associazione dedita al traffico e alla vendita di sostanze stupefacenti, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da sparo, sia comuni che da guerra, anche estorsione, ricettazione e tentato omicidio aggravato: è questo il lungo elenco di accuse che a vario titolo hanno raggiunto gli arrestati (in gran parte di Cerignola).

Tra loro ci sarebbero anche un albanese che risiede nel Foggiano; due brindisini di San Pietro Vernotico (Brindisi) e poi un pregiudicato di Terlizzi (Bari). Per gli indagati è stato disposto il sequestro di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, quote societarie e compendi aziendali, per un valore di oltre cinque milioni di euro.