Le prestazioni del portiere e del difensore qualificano i nerazzurri
Sono serviti un super Onana, un salvataggio di Dumfries sulla linea e due legni amici all’Inter per staccare il biglietto per i quarti di Champions League. I nerazzurri sono riusciti a strappare lo 0-0 allo stadio “Dragao” contro il Porto, mantenendo così il vantaggio maturato nella gara di andata. Prosegue così il cammino della squadra di Inzaghi, che raggiunge il Milan nella massima competizione europea.
In una gara spigolosa, il tecnico si è affidato alla sua formazione tipo, con l’unica eccezione di Darmian in difesa al posto di Skriniar, non ancora al 100%. Il primo tempo è stato carico di agonismo, ma povero di occasioni, con i padroni di casa a fare la partita e i nerazzurri arroccati in difesa e pronti a ripartire. Non a caso le uniche conclusioni degne di nota sono state quella da fuori area di Uribe sventata da Onana e il tiro di Evanilson murato da Dimarco.
Nel secondo tempo il copione non è cambiato, ma la partita ha raggiunto il proprio apice nei minuti di recupero. Con un Inter stremata e nonostante l’inferiorità numerica per il rosso a Pepe all’89esimo, il Porto ha creato le occasioni più nitide del match. Prima Dumfries ha salvato sulla linea il tiro a botta sicura di Marcano, poi Onana si è superato, deviando sul palo il colpo di testa di Taremi. Infine la buona sorte ha sorriso ai nerazzurri, fermando sulla traversa la zuccata di Grujic e spegnendo le speranze dei portoghesi.
L’Inter torna così ai quarti di Champions League dopo dodici anni. Gran merito della qualificazione va al portiere, Onana, protagonista sua all’andata che al ritorno di parate decisive. Venerdì ci sarà il sorteggio, dove le milanesi e, si spera, il Napoli, conosceranno le proprie avversarie. Senza escludere possibilità di affascinanti derby europei.