Un jet militare russo si è scontrato con un drone dell’aeronautica statunitense sul Mar Nero, danneggiando in maniera irreparabile l’elica di quest’ultimo e costringendo gli Stati Uniti ad abbatterlo in acque internazionali. Il drone americano, secondo alcune fonti, tra cui il New York Times, sarebbe partito dalla Romania. L’incidente rischia di innalzare ulteriormente la tensione fra Washington e Mosca e fa ripiombare nell’incubo di un allargamento del conflitto.

Intanto, secondo la Bbc, aerei da caccia della Royal Air Force (Raf) britannica e dell’aeronautica tedesca hanno intercettato un aereo militare russo sullo spazio aereo dell’Estonia. Volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo ed è transitato sullo spazio aereo estone, sul mar Baltico, senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. I due aerei che l’hanno intercettato, così, l’hanno scortato fuori dallo spazio estone.

L’agenzia Tass ha reso noto, inoltre, che oltre dieci jet militari russi della flotta del Mar Baltico hanno condotto un’esercitazione nel cielo sopra Kaliningrad per simulare l’intercettazione e la distruzione di obiettivi nemici convenzionali.