In Finlandia sono iniziati i lavori per costruire il muro al confine orientale con la Russia. Già a novembre il governo finlandese aveva presentato un piano per blindare il suo confine con una recinzione di 200 chilometri sui 1.300 chilometri totali della sua frontiera. Il muro sarà di oltre tre metri, munito di filo spinato, telecamere per la visione notturna, luci e altoparlanti. Si prevede che i lavori dureranno fino al 2026. Al momento si stima che la struttura abbia un costo di circa 380 milioni di euro.
Il governo di Helsinki guidato da Sanna Marin si è trovato d’improvviso a gestire un crescente flusso di migranti in fuga dalla Russia specie a partire dallo scorso settembre in coincidenza con la decisione di Putin di reclutare 300.000 giovani. Da allora la Finlandia ha bloccato l’accesso a tutti i cittadini russi con l’esclusione dei richiedenti asilo politico. A dicembre scorso, secondo quanto dichiarato dal ministro della difesa Pekka Haavisto, erano 40.000 i cittadini russi che avevano varcato la frontiera con la Finlandia. Il timore è che tra i tanti in fuga dalla guerra si nascondano infiltrati e sabotatori decisi a minare la sicurezza nazionale.