De Marco ergastolo confermato
Massacrò coppia a coltellate

di Emanuele Palumbo

La Corte d’Appello ha convalidato la sentenza di primo grado

I giudici della Corte d’appello hanno confermato la condanna all’ergastolo per Antonio De Marco, reo confesso dell’assassinio del settembre 2020 di una coppia di Lecce. L’arbitro leccese, Daniele De Santis, e la sua fidanzata, Eleonora Manta, vennero massacrati con 80 coltellate perché “troppo felici”. Così dichiarò De Marco durante un interrogatorio. La sentenza prevede il carcere a vita per omicidio volontario, con l’aggravante della crudeltà e della premeditazione.

Il 23enne era uno studente di Casarano ed era il coinquilino di Eleonora. I tre, pertanto, si conoscevano e De Marco li ha uccisi proprio nella casa che avevano condiviso, in via Montello, a Lecce. Durante l’interrogatorio gli era stato riconosciuto un disturbo narcisistico di personalità di tipo “covert”. Questo disagio non permette a chi ne è affetto di comprendere la felicità altrui ed è vissuta come una condizione che nessuno merita.

“Oggi sono un po’ più felice. Nessuno mi potrà dare indietro mia figlia, ma oggi Daniele ed Eleonora hanno avuto giustizia”. Così ha dichiarato la mamma di Eleonora, Rossana Carpentieri, fuori dall’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola, dove si è tenuto il processo.

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