“La Turchia potrebbe approvare la candidatura della Finlandia alla Nato”. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un incontro. Erdogan ha lasciato intendere che Ankara potrebbe dare il via libera all’adesione di Helsinki. Per la Svezia la situazione è diversa: ci sono divergenze più marcate sul dossier riguardante i gruppi di terroristi curdi. “Se necessario, possiamo dare un messaggio diverso sulla Finlandia. La Svezia ne rimarrà scioccata”, ha affermato il presidente turco.

Già a maggio 2022 il leader di Ankara chiese ai due paesi scandinavi “garanzie di sicurezza”, e cioè lo stop all’embargo alle esportazioni di armi e lo stop al sostegno sul loro territorio ai curdi del Pkk, l’organizzazione contro la quale la Turchia è in guerra dal 1984. Concetto sottolineato dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che aveva dichiarato: “Parliamo di due Paesi che sostengono apertamente il Pkk e Ypg (curdi siriani che controllano la Rojava nel nord Siria). Organizzazioni terroristiche che attaccano le nostre truppe tutti giorni e questo rende la richiesta inaccettabile e oltraggiosa. Ne discuteremo con gli alleati Nato e con i due Paesi interessati”.