Venticinque pazienti ricoverati nell’ex istituto ortofrenico della struttura sociosanitaria-riabilitativa “Opera Don Uva” di Foggia hanno subito violenze e, in alcuni casi, abusi sessuali da parte di infermieri e operatori. Il gip del tribunale di Foggia, Maria Luisa Bencivenga, ha disposto infatti 30 ordinanze cautelari, di cui 7 in carcere, 8 ai domiciliari e 15 con divieto di dimora, nei confronti dei dipendenti della struttura.
Grazie alle telecamere nascoste nella struttura è stato possibile stabilire cosa accadeva all’interno di un luogo che avrebbe dovuto essere sicuro per i pazienti. Dalle immagini si è visto, infatti, che le vittime erano tutte donne anziane invalide civili o portatrici di disabilità.
Secondo quando detto dal gip gli indagati incitavano le donne ad avere condotte violente le une contro le altre oppure le facevano assistere, inermi, alle violenze.