Tra loro c’è il dirigente dell’Area Gestione Tecnica degli Ospedali Riuniti Massimo De Santis, accusato di corruzione e concussione
Più di sette milioni di euro: è il valore delle 4 gare d’appalto truccate bandite dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia, che hanno portato all’arresto di Massimo De Santis, il dirigente dell’Area Gestione Tecnica degli Ospedali Riuniti della località pugliese. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe favorito alcune imprese amiche in cambio di soggiorni in alberghi di lusso, biglietti aerei, iPhone e un divano. La Guardia di finanza di Bari, su ordinanza del Gip di Foggia, ha arrestato anche altre tre persone con le accuse di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. I tre sono ai domiciliari. Le 4 gare d’appalto modificate tra il 2018 e il 2020 riguardano: l’affidamento del servizio di riqualificazione e attivazione delle 8 sale operatorie (spesa di oltre 2,1 milioni di euro), l’affidamento della gestione manutenzione di impianti elettrici (valore 4 milioni) e l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione di impianti medicinali e tecnici (valore 1,6 milioni).