Gianni Stea dichiarato incompatibile con la carica dal Tribunale di Bari perché non avrebbe versato 8mila euro per bolli auto

Guai per l’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, dichiarato incompatibile con la carica di consigliere perché debitore nei confronti della stessa. Secondo la prima sezione civile del Tribunale di Bari, Stea non avrebbe pagato 8mila euro di bolli auto. I giudici avrebbero disposto, inoltre, l’immediata sostituzione del consigliere con Marianna Legista, prima candidata non eletta della lista “Popolari con Emiliano” alle elezioni regionali del 2020.

La vicenda risale all’epoca della candidatura dell’assessore regionale, che ha già annunciato il ricorso in appello, il quale durante un Consiglio dello scorso dicembre dichiarò di aver estinto il debito, motivo per cui l’assise decise di non procedere con l’incompatibilità. Ora però, a dichiararla è stato il Tribunale. Per quanto riguarda la sentenza, anziché essere immediatamente esecutiva, potrebbe essere disposta una sospensiva in attesa di chiarire la questione in appello. Nel processo la Regione Puglia non si era costituita parte civile.