Rincaro delle bollette di luce e gas: i due leader del centrodestra non la vedono allo stesso modo
Scostamento di bilancio sì; scostamento di bilancio no. Il botta e risposta sulla soluzione contro il caro bollette, nel centrodestra, continua. Il vertice della Lega, Matteo Salvini, chiede di mettere sul piatto 30miliardi di euro di aiuti a famiglie e imprese, per non spenderne molti di più tra qualche mese, quando, secondo il segretario federale del Carroccio, bisognerà correre ai ripari.
Di parere opposto la sua alleata Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. Per lei, quelle risorse ingrasserebbero soltanto il portafoglio della speculazione.
«Pare che ci si possa riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni per fare un nuovo scostamento di bilancio – ha affermato il leader leghista – e mi rifiuto di pensare che un economista attento come Draghi non si renda conto del bisogno che c’è di un nuovo intervento. Chi chiede tempo e dice che si possa aspettare sbaglia: vale per Fdi e per il Pd: sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio il sistema produttivo».
«Lo scostamento del pareggio di bilancio non è la soluzione – ha risposto la presidente di FdI – e il punto di arrivo è il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura strutturale».
Fonte foto: First Online