Mosca Putin

Putin minaccia il nucleare
gas, petrolio e grano alle stelle

di Emanuele Saponieri

Il discorso alla nazione del presidente russo Vladimir Putin non ha avuto soltanto l’effetto di mettere in allarme i cittadini russi e quelli del resto del mondo, ma le sue minacce hanno fatto aumentare ulteriormente il costo di alcune materie prime.

Così si sono infiammati il prezzo del gas (+6,8% a 207,5 euro ad Amsterdam) e quello del petrolio (+2,5%), con il brent che sale a 86 dollari al barile e il wti a 92,8 dollari, a causa del pericolo di turbolenze sulle forniture russe. Le eventuali ritorsioni, inoltre, hanno fatto lievitare il prezzo del grano tenero a 972,7 dollari il bushel (+1%) e quello del grano duro a 905,7 dollari il bushel (+1,3%).

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