L’Unione Europea – ha bloccato 7,5 miliardi di euro destinati all’Ungheria a causa di alcune carenze nello stato di diritto. La decisione è stata presa il 18 settembre, ma ha concesso al governo di Orban due mesi di proroga per poter trovare a una soluzione. Per il commissario al Bilancio Johannes Hahn la poca trasparenza negli appalti pubblici, la mancata indipendenza della magistratura e l’assenza di misure per lottare contro l’eccessiva corruzione sono debolezze che minano lo stato di diritto dell’Ungheria. I 7,5 miliardi equivarrebbero a un terzo dei fondi stanziati nel periodo 2021-2027.
“Il nostro obiettivo è di proteggere gli interessi finanziari dell’Unione” ha detto il commissario Hahn in conferenza stampa. La condizione in grado di sbloccare i fondi sarebbe quella che il governo Orban possa garantire di mettersi in linea con il regolamento europeo sul rispetto della democrazia. A Bruxelles intanto la proposta per il taglio dei fondi verrà notificata il 22 settembre mentre l’Ungheria avrà tempo fino al 19 novembre per trovare una soluzione.