Desiati vince il Premio Strega
trionfa lo scrittore pugliese

di Rosanna Luise

Lo scrittore di origini pugliesi, Mario Desiati è il vincitore  della 76^ edizione del Premio Strega, uno dei riconoscimenti più importanti di carattere letterario.

Con 166 voti a favore, lo scrittore originario di Locorotondo, è riuscito a sbaragliare la concorrenza e a trionfare con il suo romanzo intitolato “Spatriati’, edito da Einaudi.

A seguire nella classifica Claudio Piersanti, ‘Quel maledetto Vronskij’ (Rizzoli) con 90 voti; Alessandra Carati, ‘E poi saremo salvi’ (Mondadori) con 83 voti; Veronica Raimo, ‘Niente di vero’ (Einaudi) con 62 voti; Marco Amerighi, ‘Randagi’ (Bollati Boringhieri) con 61 voti; Fabio Bacà, ‘Nova’ (Adelphi) con 51 voti; Veronica Galletta, ‘Nina sull’argine’ (minimum fax) con 24 voti.

Il romanzo premiato è incentrato sulla storia di due ragazzi, Claudia e Francesco. La loro amicizia nasce in una scuola di Martina Franca (stesso paese in cui Desiati è cresciuto). Entrambi i ragazzi sono due ‘spatriati’, cioè sono due persone fuori dagli schemi che lasceranno la loro terra.

Incipit di “Spatriati” vincitore Premio Strega Fonte:(IncipitMania)
Classifica Premio Strega Fonte:(Libreriamo)

Un romanzo che ha affascinato la giuria del premio Strega perché affronta i temi dell’appartenenza e dell’accettazione di sé e che parla di una generazione che non ha paura di guardare lontano per trovarsi.

Lo stesso titolo del romanzo è un inno alla terra originaria, un richiamo al dialetto della terra natìa dell’autore che significa “fuori dagli schemi”, irregolari e alla ricerca di un’identità e un luogo dove stare.

Un titolo che racchiude in una sola parola tutta la trama del romanzo vincitore dell’edizione 2022.

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