Il presidente del Consiglio Mario Draghi: “L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”

“Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. Sono le toccanti parole del presidente ucraino Zelensky, pronunciate in video collegamento davanti alle Camere riunite, dove è stato salutato con un’ovazione. Nel suo discorso, durato dodici minuti, ha acceso anche i riflettori sul drammatico numero di bambini uccisi, passato da 79 a 117 in una settimana. Inoltre, ha riferito della telefonata con Papa Francesco, a cui ha ricordato che il popolo ucraino “è diventato l’esercito” e che la sua nazione ha visto “il male che porta il nemico, quanta devastazione lascia e quanto spargimento di sangue”. Zelensky ha anche ringraziato l’Italia per l’aiuto e l’accoglienza offerti al popolo ucraino.
È poi arrivata l’intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha definito eroica la resistenza di “tutti i luoghi in cui si abbatte la ferocia del presidente Putin”. Poi ha aggiunto: “Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa: è un processo lungo fatto di riforme necessarie. L’Italia è a fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”.