Il piano industriale dell’istituto bancario Microcredito Centrale riguarda il triennio 2022-2024
Assumere 100 risorse e non chiudere alcuna filiale all’interno delle sue controllate, la Banca Popolare di Bari e la Cassa di risparmio di Orvieto. Sono gli obiettivi del piano industriale dell’istituto bancario Microcredito Centrale per il triennio 2022-2024, presentato ai sindacati, che lo hanno promosso.
“È un piano industriale di svolta – ha infatti affermato il segretario nazionale della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), Giuliano Xausa – dopo un biennio di sacrifici a cui sono stati sottoposti, in particolare, i lavoratori e le lavoratrici della controllata Banca Popolare di Bari per la quale si intravede uno spiraglio di luce”. È prevista, dunque, l’assunzione di 100 specialisti e la salvaguardia delle filiali, 213 per la Popolare di Bari e 41 per la Cassa di risparmio di Orvieto. “Si interverrà, invece, sull’abbattimento dei costi generali”, ha aggiunto Xausa.
“Il Piano Industriale – ha sottolineato il segretario nazionale Uilca (UIL Credito Esattorie e Assicurazioni), Giuseppe Del Vecchio – non agirà sulle solite leve a danno dei dipendenti, con la riduzione del costo del personale, ma sui costi amministrativi”.