Attesa la partecipazione di attivisti No Tav, No Tap, Donne della Terra dei Fuochi e di movimenti giovanili con Fridays for future
Il concertone del “Primo maggio” di Taranto torna in presenza con una grande festa dopo due anni di sospensione a causa della pandemia. Questa edizione, organizzata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, vedrà la direzione artistica di Roy Paci, Antonio Diodato e Michele Riondino.
Il palco del primo maggio sorgerà nel parco archeologico delle mura greche e sarà autofinanziato dalla vendita di magliette e bottiglie di vino, oltre che dal supporto di alcuni sponsor. La musica accompagnerà la voce dei movimenti che si battono per la tutela dei diritti dei lavoratori sotto ricatto occupazionale. È infatti attesa la presenza di attivisti No Tav, No Tap, Donne della Terra dei Fuochi, di movimenti giovanili con Fridays for future, del sindacalista ivoriano Aboubakar Soumahoro e della ricercatrice Stefania Barca. Anche quest’anno, la giornata prevede un contest in cui si esibiranno band emergenti.
“É nostro dovere – ha sottolineato Roy Paci – tornare su quel palco che ha sempre lanciato messaggi importanti e farà da enzima per attirare processi sociali. La musica agirà da amplificatore a tante lotte e consentirà di accendere i riflettori su ingiustizie e tematiche scottanti”.