Il presidente ucraino Zelensky: “Non credo molto all’esito di questo incontro, ma proviamoci”
Il presidente russo Vladimir Putin ha messo in allerta i sistemi missilistici di deterrenza nucleare. Con lo spettro di una possibile guerra nucleare, Kiev e Mosca decidono di trattare.
“Non credo molto all’esito di questo incontro, ma proviamoci”, ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky in relazione al colloquio “senza precondizioni” che attende i due capi di Stato. Putin ha messo in allerta il sistema difensivo atomico della Russia e ha spinto le delegazioni a fissare l’incontro sulle sponde del fiume Pripyat, alle porte della Bielorussia. Volodymyr Zelensky ha preteso, per motivi politici e di sicurezza, che il confronto avvenisse su un territorio di confine.
Stando a quanto riportato dalla testata ucraina Kyiv independent, la Bielorussia sarebbe ad un passo dal combattere al fianco della Russia nella guerra in atto. Intanto proprio in Bielorussia è passato nelle scorse ore un referendum costituzionale che permettere alla Russia di installare armi nucleari su quel territorio dopo che la popolazione ha rinunciato alla “neutralità”.