Gol all’esordio per l’attaccante serbo, ma Parejo rimanda al ritorno il discorso qualificazione
Il gol di Vlahovic dopo 33 secondi non è bastato alla Juventus per vincere l’andata degli ottavi di finale di Champions League. All’Estadio de la Ceràmica la squadra di Allegri ha pareggiato per 1-1 contro gli spagnoli del Villareal, rimandando al ritorno all’Allianz Stadium di Torino il discorso qualificazione.
Allegri ha dovuto rinunciare agli infortunati Chiesa, Dybala, Bernardeschi, Chiellini e Rugani; le assenze l’hanno costretto a schierare un 3-5-2, con i terzini Alex Sandro e Danilo adattati al ruolo di difensori centrali con De Ligt al centro. De Sciglio e Cuadrado hanno presidiato le fasce, con la coppia Morata-Vlahovic in attacco. L’allenatore del Villareal, Emery, ha schierato i suoi con un solido 4-4-2, con Lo Celso e Danjuma in attacco, a causa dell’assenza di Gerard Moreno.
Cronaca del match
Nemmeno un giro di lancette e la Juventus è passata in vantaggio: sul lancio di Danilo, Vlahovic si è inserito tra i due difensori centrali, Pau Torres e l’ex Napoli Raul Albiol, e ha scaricato il destro all’angolino, battendo Rulli. Come spesso è accaduto in questa stagione, i bianconeri sono poi arretrati, consegnando agli spagnoli il pallino del gioco. I gialli di Emery hanno costruito, però, una sola nitida occasione, con il palo colpito da Lo Celso a Szczesny battuto.
Nella ripresa il copione non è cambiato ma il Villareal non è riuscito a trovare sbocchi fino al 66esimo. L’imbucata di Capoue ha trovato Parejo libero a centro area, completamente dimenticato da Rabiot e favorito dalla mancata copertura di De Ligt e De Sciglio. L’1-1 ha mandato su tutte le furie Allegri, che, pochi istanti prima, aveva avvertito il centrocampista francese dei movimenti alle sue spalle dell’autore del gol. La partita è diventata molto fisica nel finale e ne hanno inficiato il gioco e le occasioni.
Il risultato ha lasciato con l’amaro in bocca i bianconeri, che non sono riusciti a sfruttare l’immediato vantaggio segnato dal bomber serbo. Inoltre ha continuato ad affollarsi l’infermeria del J Medical: McKennie ha riportato una frattura al piede sinistro e ne avrà, con ogni probabilità, fino al termine della stagione. Il discorso qualificazione è rimandato alla partita di ritorno, che la Juventus dovrà vincere per evitare supplementari e rigori. Da quest’anno non vale più, infatti, la regola del gol in trasferta. Allegri intanto può sorridere per la prestazione del suo nuovo bomber all’esordio nella massima competizione europea: Il gol dopo 33 secondi di Vlahovic rappresenta un record per i bianconeri i Champions League, battendo il precedente primato di Sivori.