Il ministro degli Esteri: “È un grave ostacolo alla ricerca di una soluzione diplomatica”
C’è una svolta nella crisi Russia-Ucraina: Vladimir Putin ha riconosciuto le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk nella regione del Donbass.
Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri, ha condannato la decisione di Mosca e ha dichiarato: “È un grave ostacolo alla ricerca di una soluzione diplomatica. L’Italia continua a sostenere l’integrità e la piena sovranità dell’Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti”. Poi ha concluso dichiarando che il governo è pronto a riferire in Parlamento.
Anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sta seguendo gli sviluppi della delicata situazione tra i due Paesi. Intanto è stata convocata alle 13.30 una riunione dei capigruppo della Camera, per discutere sugli ultimi sviluppi della crisi.