Inchiesta “sistema Lerario”
nuove perquisizioni in Regione

di Antonietta Pasanisi

Nuove  perquisizioni negli uffici della Regione Puglia nell’ambito dell’inchiesta a carico dell’ex capo della Protezione civile, Mario Antonio Lerario.

L’uomo è in carcere dal 23 dicembre ed è accusato di aver ricevuto due tangenti.

(Fonte: Corriere del Mezzogiorno)

Lerario è indagato per falso ideologico, turbata libertà nella procedura di scelta del contraente, corruzione e turbativa d’asta.  Le accuse fanno riferimento ad appalti affidati nel 2019, 2020 e 2021 ad altrettante ditte, tra i quali quello per l’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari.

La Procura, irritata dal temporeggiare di molti funzionari regionali, è stata costretta a procedere a nuove perquisizioni e sequestri.  Molti funzionari continuavano a temporeggiare invece di fornire tutto il materiale disponibile per l’inchiesta.

Lo conferma chiaramente il decreto, firmato dal Procuratore Roberto Rossi e dall’aggiunto Alessio Coccioli. Secondo cui, l’ordine di esibizione della documentazione relativa agli appalti del 29 dicembre scorso e del 10 gennaio, era rimasto in parte ineseguito.

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