Il presidente francese al Cremlino per una mediazione: “Elementi convergenti”. Leggera apertura di Putin, ma no all’ingresso dell’Ucraina nella Nato
Il presidente francese Emmanuel Macron è volato a Mosca da quello russo Vladimir Putin per tentare una mediazione sulla crisi dell’Ucraina. Prove di disgelo, insomma. L’incontro è durato cinque ore.
Ci sono “elementi di convergenza” tra Russia e Francia è, in estrema sintesi, quanto affermato da Macron. L’obiettivo principale, da raggiungere in breve termine, è una “de-escalation politico-militare” sull’Ucraina, evitando una guerra. Poi, Macron vorrebbe provare a “costruire un nuovo ordine di sicurezza e stabilità in Europa”.
Ma Putin, pur aprendo ad alcune proposte del presidente francese, continua a opporsi all’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Il capo del Cremlino, infatti, ha chiesto che si rispetti l’accordo firmato a Minsk nel 2015. Tuttavia, ha affermato di essere disposto a trovare compromessi che possano soddisfare tutti, perché una guerra Russia-Nato “non avrebbe vincitori”.
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