Appello alla coalizione: «Superiamo gli egoismi».
Meloni (FdI): «Voglio allearmi con gli italiani»

Visita ad Arcore per il leader della Lega, Matteo Salvini per un incontro durato circa un paio d’ore. Una visita definita «affettuosa», e non politica, al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il leader del Carroccio ha voluto salutare di persona l’alleato di centrodestra al suo ritorno a casa, dopo otto giorni di ricovero all’ospedale “San Raffaele” di Milano.
Intanto Salvini, in una lettera inviata a “Il Giornale”, ha rilanciato l’idea già avanzata dal Cavaliere di riformare la coalizione in chiave repubblicana, sul modello statunitense. Un’esigenza che si fa sempre più pressante per l’unità del centrodestra, soprattutto dopo la spaccatura con Fratelli d’Italia. I “no” di Giorgia Meloni al governo Draghi prima e al Mattarella-bis dopo impongono una riflessione. Per Salvini occorre creare, ancora una volta, le condizioni per essere uniti. «Per federarci abbiamo bisogno di superare gli egoismi: non annullando, ma valorizzando le nostre differenze e facendole poi convergere in una sintesi in cui tutti si possano riconoscere – scrive nella sua lettera aperta -. La sintesi culturale, valoriale, in verità già esiste: i nostri valori sono chiari, solidi, alternativi a quelli della sinistra».
«Io non mi adeguo, non mi piego» è la risposta della leader di Fratelli d’Italia, dopo lo spettacolo andato in scena la scorsa settimana e la riconferma al Quirinale di Mattarella e il sostegno all’esecutivo Draghi. Giorgia Meloni, durante le registrazioni di “Quarta colonna” su Rete4, ha inoltre spiegato di non temere le ripercussioni politiche del suo atteggiamento critico nei confronti degli alleati. E, al giornalista che le chiedeva se il suo partito sarebbe finito all’angolo, ha risposto: «Vedremo, lo decideranno gli italiani e io con gli italiani mi voglio alleare».