L’avvertimento di Salvini: “Draghi, serve nuova fase”

di Carmen Palma

Mattarella è stato appena rieletto Presidente della Repubblica, ma la ripartenza dell’esecutivo è tutt’altro che facile. La difficile settimana appena trascorsa sta trascinando dietro di sé divisioni, in particolare tra i sostenitori di Draghi e i suoi avversari. Tanto che la maggioranza sembra mostrare i primi segni di debolezza. Da un lato ci sono i battibecchi tra Conte e Di Maio, dall’altro le divisioni tra Lega e Fi. Di questa situazione vorrebbero approfittarne Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, che hanno già chiesto un incontro al premier con alcune richieste di rimpasto.

Il ministro Giorgetti. Fonte: Libero

Ad accendere la discussione è stato proprio Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, che qualche giorno fa aveva ipotizzato di presentare le dimissioni, salvo poi smentirle. Lo stesso Salvini ha chiarito il motivo del suo incontro con Draghi, che si terrà nelle prossime ore: «Ci sono ministri che fanno e alleati che disfano». E in una nota congiunta con Giorgetti, ha avvertito: “Serve una nuova fase”. Giuseppe Conte li segue a ruota: “Con Draghi ho chiesto un chiarimento: non possiamo limitarci ad assicurare la stabilità del governo, dobbiamo essere promotori di un confronto per siglare un patto per i cittadini”.

Non è ancora chiaro cosa succederà, ma nell’incontro che si terrà tra Lega e Draghi sarebbero in ballo alcuni ministeri: quello dell’Interno di Luciana Lamorgese, della Transizione Ecologica guidato da Roberto Cingolani e, infine, il ministero delle Infrastrutture, guidato da Enrico Giovannini.

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