Nadal è immortale: rimonta Medvedev e vince gli AO

di Emanuele Palumbo

Era in svantaggio di due set: ventunesimo slam, nessuno come lui

Con una rimonta storica, Nadal ha battuto Merdvedev  2-6  6-7  6-4  6-4  7-5 e vinto gli Australian Open. Una partita dai due volti per il maiorchino, messo in grande difficoltà dai servizi del russo, autore di sei ace nel primo set e di una rimonta nel secondo vinto al tie break. Dal terzo set in poi, con una reazione di puro orgoglio, ha preso le misure al numero 2 al mondo, vincendo il match al quinto set.

Un risultato ancor più sorprendente se si pensa che l’ultima partita di Nadal risale a sei mesi fa, quando si era infortunato al piede nella sfida contro Djokovic a Parigi. Uno stop forzato che gli ha fatto saltare gli ultimi mesi del 2021, riducendo la preparazione per il torneo di Melbourne. Eppure la campagna d’Australia di Rafa, 36 anni il prossimo giugno, è stata trionfale e leggendaria. 3-0 a Giron, Hanfmann, 3-1 a Khachanov, ancora 3-0 a Mannarino.

Le prime difficoltà sono arrivate ai quarti, quando Shapovalov è caduto dopo oltre quattro ore di battaglia. Neppure Berrettini ha potuto nulla, soccombendo per 3-1 in meno di tre ore.

In finale, Medvedev ha aggredito lo spagnolo, in evidente difficoltà ma con il pubblico a suo favore. Anche troppo, perché Rafa ha dovuto zittire i tifosi che stavano fischiando il russo. Gli ultimi tre set sono stati l’apoteosi della determinazione del vecchio leone spagnolo e la conclusione la più romantica possibile. Nadal ha vinto dopo 5 ore e 24 minuti il suo secondo Australian Open, 13 anni dopo il primo, e ha conquistato il ventunesimo slam, staccando Federer e Djokovic, fermi a venti.

Proprio dall’amico ed eterno rivale svizzero è arrivata una delle prime reazioni e tra le più toccanti. Re Roger ha rivelato che, solo pochi mesi fa, lui e Nadal scherzavano pensando al ritiro: per fortuna era solo una battuta.

Nadal
I complimenti di Federer a Nadal in una Instagram story

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