Il presidente della Camera, Roberto Fico al Quirinale ha proposto, in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica italiana, il voto ad oltranza fino al 3 febbraio. La proposta sarebbe nata come conseguenza del diffondersi dei contagi da Covid-19. Al momento, infatti, i positivi alla Camera sono 29, al Senato invece oscillerebbero tra i 6 e gli 8. Secondo Fico, i positivi non potranno esprimere il loro voto per l’elezione del nuovo capo di Stato e, secondo la sua proposta, la tradizionale modalità di voto subirà variazioni. È stata, dunque, prevista una turnazione di 50 grandi elettori per volta al fine di evitare assembramenti. Con un voto al giorno, sabato e domenica compresi, tutti, ad eccezione dei positivi, potranno esprimere il loro diritto di voto.

Sebbene quella del presidente della Camera al momento sia solo una proposta che deve ancora accogliere il parere dei gruppi politici, già alcuni hanno manifestato il loro disaccordo. Forza Italia si oppone all’esclusione dei positivi al voto, ritenendo il voto un diritto di tutti i parlamentari e sospettando che così si potrebbero favorire “calcoli politici”.