Negli USA è stato eseguito il primo trapianto di cuore da maiale a un essere umano. L’operazione è avvenuta con successo in un ospedale di Baltimora. L’uomo, un paziente di 57 anni, sta bene. Si tratta di una notizia importantissima per la Medicina e l’ingegneria biomedica: lo xenotrapianto (così viene chiamata la tecnica) permetterà di ridurre le infinite liste d’attesa e di salvare la vita a migliaia di persone.
Bartley Griffith, responsabile del programma trapianti del Centro medico dell’Università del Maryland, ha spiegato che il cuore proveniva da un suino geneticamente modificato. Nello specifico, l’alterazione genetica consisteva nell’inattivazione di alcune molecole riconosciute come estranee dal sistema immunitario, scongiurando così il rigetto da parte del paziente. Inoltre, il gruppo di ricerca ha inibito un gene responsabile della crescita di dimensioni del cuore.