Era ricoverato in una clinica di Aviano. Ursula von der Leyen: «Uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e un caro amico»
L’Italia e l’Europa piangono la scomparsa di David Sassoli. Il giornalista e presidente del Parlamento europeo si è spento questa notte all’età di 65 anni. Era ricoverato dal 26 dicembre al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, per alcune complicazioni di salute causate da una disfunzione del sistema immunitario. Soltanto nella giornata di ieri ne è stata data notizia. Nelle prossime ore saranno comunicati luogo e data dei funerali.
Intanto è giunto il cordoglio dei colleghi del Tg1 e delle istituzioni europee ai familiari di Sassoli. Il suo ricordo corre sui social. La prima ad affidare il suo dolore a un tweet è stata la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. «Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano – ha scritto – David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico».
David Maria Sassoli era nato a Firenze, il 30 maggio del 1956, dove aveva frequentato da giovane l’Agesci, Associazione guide e scout cattolici italiani. Mezzo busto e volto familiare del telegiornale della rete ammiraglia Rai, si era avvicinato al giornalismo da giovane. Tra le sue prime collaborazioni alcune agenzie di stampa e piccole testate, fino al suo approdo al quotidiano “Il Giorno”; poi il grande salto al servizio pubblico. Per il Tg1 era stato vicedirettore nell’era di Gianni Riotta. Una carriera conclusa nel 2009, in concomitanza con la sua discesa in politica nelle file del neonato Partito democratico e al suo arrivo nel consesso comunitario. Qui fu vicepresidente dal 2014 al 2019, quando, il 3 luglio, all’inizio del suo terzo mandato, venne eletto Presidente dell’assemblea.
Dopo Antonio Tajani, Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dall’elezione a suffragio universale dell’assemblea di Strasburgo. A giorni il suo incarico sarebbe scaduto. Nella riunione plenaria dell’Europarlamento, in programma per la prossima settimana, sarà eletto il suo successore.