Ancora lontana l’intesa tra sindacati e Governo su una riforma delle pensioni, ritenuta fondamentale dai primi. Al termine dell’incontro di ieri, durato due ore e mezza, a Palazzo Chigi, le parti in causa erano ben lontane dal trovare un accordo. Il presidente del consiglio Mario Draghi ha messo sul tavolo 600 milioni di euro per la manovra, ritenuti insufficienti. “L’incontro non è andato bene”, dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri: “il sindacato valuterà nei prossimi giorni forme e strumenti di mobilitazione per fare scelte adeguate”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il leader della Cgil Maurizio Landini: “Con 600 milioni non fai una riforma degna di questo nome”. Quello che abbiamo detto è chiaro: se si andrà in una certa direzione bene, se vogliono confrontarsi con noi bene, sennò valuteremo unitariamente con Cisl e Uil cosa fare”. Intanto è stata smentita la voce di un nuovo incontro previsto domani.