Si sono bruscamente interrotte le trattative, avviate questa estate, tra Mps, Unicredit e il Ministero dell’Economia e Finanza per risolvere la crisi dell’istituto finanziario tosca. Le divergenze vertono sulle condizioni imposte da Unicredit che non voleva farsi carico di crediti deteriorati. Monte Paschi di Siena dal 2017 è in gran parte controllata dallo Stato che dovrebbe cedere tutte le quote entro la fine dell’anno. In estate Unicredit, aveva comunicato la richiesta di acquisizione di parte delle azioni della banca senese, già salvata tre volte negli ultimi dieci anni.
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