Nell’ultimo giorno del Salone Internazionale del Libro a Torino, giunto alla sua 23° edizione, è tempo di bilanci per quello che senza dubbio è stato il primo grande evento pubblico dopo la pandemia. Il weekend appena trascorso ha segnato un nuovo record per la fiera editoriale: code lunghissime si sono formate alle porte del Lingotto Fiere, con famiglie e giovanissimi in fila dalle prime ore dal mattino, muniti di Green Pass. Il direttore del Salone, Nicola Lagioia, ha già confermato che nelle giornate di sabato e domenica si sono registrati ingressi superiori all’edizione del 2019.
«Non è importante solo la dimensione numerica – ha raccontato Lagioia in un’intervista a La Stampa – ma anche lo spirito che anima questo Salone. La gente è felice di ritrovarsi, di incontrare gli autori. Il più bel segnale della ripartenza, non solo di Torino». Tanti gli ospiti di questa edizione, da Alberto Angela e Valérie Perrin a Giuliano Sangiorgi e Cesare Cremonini, solo per citarne alcuni.