Con l’arrivo dell’inverno l’Europa dovrà fronteggiare la carenza di gas naturale: non tutti i Paesi membri infatti, sono riusciti a reintegrare le scorte e gli operatori del settore stoccaggi hanno comunicato che i depositi sono pieni al 73% (16 punti in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni). A lanciare l’allarme sulla scarsità delle riserve è stato Alex Wietfeld, presidente dell’associazione Gas Storage Europe. Sulla base di questa premessa, il Fondo monetario internazionale prevede un possibile aumento dei prezzi della materia prima, con conseguenze percettibili sul costo della vita. Intanto la Commissione UE ha presentato ieri il “toolbox”, l’insieme delle misure da adottare per far fronte alla crisi del gas. Il “piano” prevede aiuti ai cittadini con il raggiungimento di una politica comune sul fronte degli stoccaggi.
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